Archivio tag | insonnia

STRESS DA RIENTRO? 3 INTEGRATORI INDISPENSABILI PER AFFRONTARLO

Non è una malattia ma se circa 6 milioni di italiani ne soffrono può considerarsi un disagio da prendere con la dovuta considerazione. Si manifesta con :
  • ansia
  • eccessiva stanchezza
  • tensione muscolare
  • apatia
  • lieve depressione
Anche in questo caso la natura ci viene in soccorso, offrendoci molte soluzioni che possono fare la differenza nell’affrontare la fine della bella stagione, il rientro al lavoro, l’inizio dello studio.
STRESS-RIENTRO-COP
Tra gli integratori insostituibili in questo periodo una menzione d’onore spetta alla RHODIOLA ROSEA, pianta largamente utilizzata fin dall’antichità per le sue proprietà rinvigorenti. La radice di Rhodiola è infatti un ottimo tonico- adattogeno, cioè aiuta l’organismo a reagire alle situazioni di aumentato stress, fisico e mentale.
Dal punto di vista fisico, funge da energizzante e migliora la tolleranza individuale alla stanchezza, senza dare eccitazione, quindi risultando innocua anche per soggetti sensibili agli eccitanti.
A livello mentale invece è un ottimo antistress, placando anche la sensazione di nervosismo e si rivela un efficace rimedio contro ansia e lieve depressione.
Agisce infatti sulla produzione di serotonina ( che determina la sensazione di benessere e di appagamento ) aumentandola fino al 30% ; per questo la Rodiola viene consigliata anche per placare la fame nervosa e la voglia di dolci. Migliora anche la qualità del sonno, la lucidità e la concentrazione.
rodiola
Un’alternativa alla Rhodiola o meglio un coadiuvante può essere il  Magnesio,

un minerale importantissimo perché coinvolto in processi fondamentali per la nostra salute.

Il Magnesio infatti contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e alla regolare  funzione muscolare, riduce stanchezza e affaticamento ed aiuta a mantenere ossa e denti sani, perchè contribuisce alla fissazione del Calcio.

E’ naturalmente  disponibile in molti cibi, in particolare cereali integrali, mandorle, pistacchi e frutta secca in genere, legumi e vegetali verdi. Tuttavia una parte rilevante di Magnesio viene persa a causa della lavorazione, conservazione e cottura degli alimenti. Inoltre  spesso ne risultiamo carenti per via di un’ alimentazione sbilanciata,  oppure per circostanze particolari come l’ intensa attività sportiva, lo stress eccessivo, l’assunzione di alcuni farmaci o per condizioni fisiologiche come gravidanza, allattamento e periodo pre-mestruale.magnesio

Infine, se in ferie si è affrontato un lungo viaggio intercontinentale, con le conseguenze del jet leg o se al ritorno alle attività quotidiane si fa fatica ad addormentarsi, può essere utile un’integrazione di Melatonina. Si tratta di un ormone prodotto dal nostro organismo, proprio al centro del cervello, dalla ghiandola pineale ed è preposto a regolare il ritmo sonno-veglia. La sua produzione è regolata dalla luce:

  • di giorno, quando lo stimolo luminoso arriva alla retina, viene trasmesso un segnale alla ghiandola pineale che blocca la secrezione di Melatonina

 

  • di notte al contrario il buio ne favorisce la produzione e l’effetto sedativo della Melatonina fa sì che il cervello riceva il segnale che è arrivata l’ora di dormire

melatonina

La produzione di questa sostanza è massima dai 3 anni per tutta l’infanzia,  poi rallenta dopo i 20 anni e comincia a decrescere dai 45 in poi, fino a minimizzarsi quasi del tutto in tarda età a causa della calcificazione della ghiandola pineale.

E’ sufficiente assumerne 1 mg a l giorno per apprezzarne gli effetti benefici sul sonno e di conseguenza sul benessere generale.

Quindi, non siamo soli nell’affrontare il duro momento del rientro al quotidiano, la Natura come sempre ci corre in soccorso!

 

 

 

 

Esistono rimedi naturali efficaci contro l’ansia?

Alzi la mano chi ,almeno una volta nella vita, non ha sofferto di ansia, di quel senso di forte tensione , quasi di soffocamento, che prende la gola con un nodo stretto o colpisce lo stomaco, provocando una sensazione di pesantezza.

E pensare che un giusto livello di ansia sarebbe persino positivo, perché se ben dosata ci dà lo stimolo mentale e fisico per affrontare le occupazioni quotidiane. E’ quando supera il limite della fisiologicità che diventa un problema, spesso anche molto invalidante, perché ci condiziona nella vita quotidiana, nel lavoro o nello studio, nei rapporti sociali. Si manifesta con una reazione incontrollata rispetto a situazioni normali, una preoccupazione esagerata che fisicamente può mostrarsi anche con tremori, palpitazioni, sudore, mal di testa, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione. Quando questi sintomi sono frequenti e di lunga durata, viene considerata un disturbo da trattare.

Ma quali sono le cause dell’ansia?

Le cause di questo fastidioso disturbo non sono completamente conosciute, quel che è certo è che l’ereditarietà sembra influire molto e che c’è un ‘incidenza maggiore tra le donne ( mai una notizia positiva per noi eh!) .

Ci sono poi dei fattori che,  seppure non è provato che diano origine al fenomeno patologico, sicuramente peggiorano la situazione di chi ne soffre:

  • abuso di alimenti e bevande contenenti  sostanze ecccitanti, come il caffè, il tè, il cioccolato fondente, gli energy drink.
  • uso di alcolici  e sigarette
  • sedentarietà
  • orari del sonno irregolari
  • carenza di magnesio

La prima cosa da fare è quindi evitare tutti i fattori che aggravano il disturbo ansioso, ridurre lo stress o migliorare la risposta del nostro fisico ad esso. In questo ci viene in aiuto la natura con :

1 . integratori alimentari tonico – adattogeni: sono piante che aiutano il nostro corpo a sostenere un maggior carico di stress, a rispondere in maniera adeguata a livelli maggiori di sollecitazioni psico-fisiche. Tra queste Eleuterococco, Rhodiola e Withania risultano essere soluzioni particolarmente efficaci, prive di effetti collaterali e che non comportano ipereccitabilità come il Ginseng o il Guaranà.

2. piante dall’azione rilassante: che agiscono sulla tensione nervosa, l’umore, l’emotività e l’insonnia. Tra queste  Valeriana, Passiflora, Melissa, Lavanda in olio essenziale, Luppolo, Tiglio, Iperico. Nel caso  di ansia associata ad insonnia può essere utile integrare anche della Melatonina, ormone che influenza il ritmo sonno-veglia e che in determinate circostanze viene prodotto dal  nostro corpo in quantità insufficienti, tali da richiederne un’ integrazione.

Melatonina Erbamea

Sedanerv

Come abbiamo visto una carenza di Magnesio può peggiorare il disturbo ansioso, pertanto è consigliabile correggere l’alimentazione, preferendo verdure a foglia verde, soia, frutta secca, cereali integrali, legumi, banane, alimenti ricchi del preziosi minerale. Oppure si può  ricorrere ad un integratore alimentare di Magnesio che ne contenga un buon quantitativo, circa 300 mg.

Spesso chi soffre d’ansia ricorre anche ai Fiori di Bach. Sulla floriterapia secondo Bach, torneremo più avanti, per ora ci limitiamo a considerare che il metodo di Bach parte da un presupposto fondamentale: ogni disturbo fisico, nasconde in realtà un malessere emotivo e solo riportando il nostro corpo in una situazione di equilibrio emotivo riusciremo a trattare il sintomo fisico o la malattia. Il dottor  Bach aveva individuato 38 fiori, che corrispondono a determinate caratteristiche dell’animo umano e che hanno come scopo quello di colmare il disequilibrio che si crea in ciascuno, quando ci si allontana da ciò che si è e dalle proprie potenzialità. Tra questi 38 fiori molti sono applicabili, opportunamente dosati in associazione ad altri fiori, agli stati ansiosi ad esempio: Agrimony, Aspen, Hornbeam, Impatiens, Mimulus, etc..

Le proposte a livello naturale sono quindi numerose, sia che agiscano a livello fisico sia che riguardino una sfera più emotiva e comportamentale. E’ importante trattare l’ansia e i disturbi ad essa correlati prima che divenga cronica e che necessiti di essere trattata con rimedi farmacologici invasivi. Per vivere meglio con se stessi e con gli altri, per affrontare ogni giornata con la giusta energia e con serenità.