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10 BUONE ABITUDINI PER UN CORPO IN CUI SENTIRSI A PROPRIO AGIO

Dopo un’attenta riflessione abbiamo deciso di eliminare dal nostro vocabolario le espressioni  ” corpo perfetto” o ” prepararsi alla prova costume” o “pronte per la prova costume?” Perchè non abbracciamo il modello di donna super magra, al limite della patologia, o photoshoppata per eliminarne qualsiasi imperfezione e perchè incarni un assurdo concetto di perfezione. Sosteniamo più felicemente l’idea di benessere e salute e di un corpo in cui sentirsi bene.Quindi il nostro “decalogo” semiserio che segue sarà semplicemente un insieme di consigli per mantenere un corpo in cui sentirsi a proprio agio. Va da sè che se siete già a vostro agio anche con qualche chilo in più o con un pelle non perfettamente tonica e levigata, potete ignorare tutto. Buona lettura!

  1. Mangiare: come e quando: mangia in modo regolare, lentamente, masticando a lungo ogni boccone. Dividi la tua alimentazione in 3 pasti principali e 2 spuntini;  la prima colazione è il pasto più importante e può essere più abbondante perchè c’è l’intera giornata per smaltirlo con il dispendio energetico delle attività quotidiane, mentre la cena deve essere leggera ( quando dormi tu , riposa anche il metabolismo).
  2. Mangiare: cosa? Dai la preferenza ai cibi freschi (frutta e verdura) al naturale o conditi con olio extravergine di oliva. Per le proteine,  scegli fra il pesce e le carni bianche. Riduci il consumo di carboidrati e del sale che favorisce la ritenzione idrica, preferisci invece le spezie e gli odori che insaporiscono senza recare danno, anzi spesso vantano innumerevoli virtù, come la curcuma e lo zenzero ad esempio.
  3. Bere: L’acqua è vita, l’alcol e lo zucchero un po’ meno.Bevi almeno un litro e mezzo di acqua oligominerale al giorno: favorisce la diuresi e aiuta a mantenere morbida e idratata la pelle. Evita le bevande gassate e zuccherate e riduci al minimo il consumo di alcol. Un bicchiere di vino al pasto è anche salutare per il suo contenuto di polifenoli, ma non eccedere.I superalcolici sono off-limits
  4. Vietato fumare : nessuna eccezione: qui non si transige, il fumo impedisce una corretta ossigenazione delle cellule, ostacola la rimozione delle tossine e accelera l’invecchiamento cutaneo. Fai male a te stesso e a chi ti circonda!                                                                                                                                                                                                                                                                                                               images (3)
  5. Scendi dal divano…ora!! Muoviti il più possibile: cammina, fai le scale, sfrutta ogni occasione per alzarti e fare qualche passo. Questa micro ginnastica favorisce il consumo calorico e aiuta a mantenere il peso forma.Inoltre, quando si sta seduti troppo a lungo, la pressione del peso sui glutei rallenta ulteriormente la circolazione e aggrava lo stato della cellulite. L’ozio di costerà caro!
  6. Petto in fuori, pancia in dentro! Postura corretta.Tieni sotto controllo la tua postura, sia in piedi sia seduta. Tieni sempre il viso sollevato, le spalle ben distese e aperte e la pancia in dentro: un buon portamento, oltre a migliorare la percezione di sé e la propria immagine, aiuta a mantenere più tonica la muscolatura ( ma devi comunque scendere dal divano!)
  7. Relax and take it easy!Impara a rilassarti: lo stress altera anche la circolazione e favorisce l’insorgere e/o il peggiorare della cellulite. Se stai per innervosirti, distendi le spalle, fai un bel respiro e cerca di guardare le cose da un punto di vista più distaccato. (Se non ci riesci, elimina fisicamente chi è causa del tuo stress,poi invoca la leggima difesa).
  8. Dedicato a te : volersi bene.Se puoi ogni giorno o, almeno, un paio di volte alla settimana, dedica tempo a te stessa per leggere, uscire, fare quello che più ti piace. Curare le proprie passioni, trovare uno spazio per ciò che più ci piace favorisce la produzione a livello cerebrale di endorfine .Le endorfine contribuiscono ad una sensazione di serenità e piacere e ,cosa più importante, sono coinvolte nel controllo dell’appetito.
  9. Cura del sé: prenditi cura di te stessa, del tuo viso e del tuo corpo. Mantieni perfettamente curata e idratata la pelle, una o due volte alla settimana usa un prodotto scrub, concediti prodotti specifici, non trascurare le mani e i piedi, cura attentamente i capelli e concediti appena puoi un benefico massaggio.
  10. Sogni d’oro. Dormi regolarmente almeno 7-8 ore per notte: il sonno è un’ottima cura di bellezza. Inoltre, recenti ricerche hanno dimostrato che chi dorme regolarmente ha maggiori possibilità di mantenere il peso forma. Al contrario, chi soffre di insonnia tende ad ingrassare più facilmente.

Ti sembrano regole troppo dure da osservare? Ricorda che l’importante è partire, poi quando inizi a sentirti meglio con te stessa, più leggera, più riposata, più attiva, sarà un piacere rispettare queste buone abitudini e non potrai più farne a meno. Inizia da adesso!                                                                                                                                                                                uploadImgs-dieta2

Combattere la Candida in 5 mosse

Solo chi l’ha affrontata sa quanto sia fastidiosa e dura a morire la Candida.

In realtà a ben vedere non muore mai: la Candida Albicans è infatti un fungo che si trova normalmente nell’intestino, nella pelle e nella zona genitale.Quando è presente in numero limitato e come spora, quindi non attiva, convive pacificamente all’interno dell’individuo e non dà nessun fastidio. Tuttavia un abbassamento di difese immunitarie fa sì che la Candida non sia più controllata dall’organismo e sfrutti la situazione di indebolimento in cui questo si trova, per estendersi. Invade così lo spazio esclusivo della flora batterica intestinale fisiologica, ostacolandone la proliferazione e impedendole di svolgere il suo ruolo di protezione e di smaltimento di residui e tossine.Una volta attaccato l’intestino, la candida trova terreno fertile anche nella mucosa degli organi genitali. E qui iniziano i disturbi che per le donne consistono in perdite bianche, spesso semisolide, bruciori costanti o dopo aver urinato, arrossamenti della zona genitale. Per gli uomini, che possono esserne affetti direttamente o per contagio dalla partner, si manifesta con una balanopostite, cioè con chiazze di eritema, piccole e lucide, sull’organo genitale.

Ma perchè questo fungo da innocuo diviene “aggressivo”? Sono diversi e spesso concomitanti i fattori che incidono sulla comparsa dei disturbi legati alla Candida:

  • abbassamento delle difese immunitarie;
  • trattamenti prolungati con antibiotici o cortisonici;
  • assunzione di contraccettivi orali;
  • assunzione di farmaci che agiscono sul sistema nervoso ( ansiolitici,tranquillanti, sonniferi);
  • assunzione di farmaci antiulcerosi;
  • gravidanza;
  • alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati

Prima di esaminare quali soluzioni la natura ci offre per contrastare i sintomi della candida e per evitare le frequenti recidive, è importante tenere presente che, contemporaneamente alla terapia naturale, è bene osservare alcune norme che riguardano alimentazione e stile di vita:

  1. Puliti fuori e sani dentro: è sempre fondamentale curare attentamente la  propria igiene intima per evitare il passaggio di microorganismi indesiderati dalla zona anale a quella vaginale. A maggior ragione in presenza di candidosi la cura deve essere ancora più diligente e va effettuata con detergenti non aggressivi, che rispettino l’ acidità delle parti intime.
  2. A ciascuno il suo:  per evitare il contagio dei familiari, tenere separati gli asciugamani e lavare sia questi che la biancheria intima ad alte temperature e con l’ ausilio di un prodotto disinfettante.
  3. Comodo è meglio: evitare biancheria intima sintetica, preferendo il cotone 100%, indossare pantaloni non aderenti per non favorire un ambiente umido.
  4. La pizza può attendere: la candida è un fungo che  si nutre di carboidrati semplici, per questo uno dei sintomi della candidosi è il bisogno crescente di pane, pizza, pasta o dolci. Se non volete nutrire il nemico ( la classica serpe in seno) sono da preferire cibi poveri di zuccheri e ricchi invece di nutrienti, verdure fresche, cereali integrali, proteine magre ( carne bianca, pesce, fagioli, lenticchie).Inoltre yogurt o alimenti prebiotici e probiotici favoriscono l’equilibrio della flora batterica.

Accanto a queste semplice regole da seguire, esistono in natura dei rimedi che alleviano i disturbi della Candida (bruciore, irritazione, perdite),  favoriscono la risoluzione della problematica e scongiurano il rischio di recidive, riportando il fungo alla sua fisiologica situazione ” dormiente”.

L’ estratto di semi di Pompelmo (GSE “grape seed extract”)  a cui si riconoscono ,tra le altre, proprietà disinfettanti, antimicotiche, protettive e riparatrici, offre l’aiuto più incisivo a livello naturale contro la candidosi. E’ infatti il componente principale di un ‘intera gamma di prodotti ( oggi in promozione!), formulati specificamente per i disturbi legati alla sfera intima

lavanda vaginale

Per l’ igiene intima  e per alleviare il fastidio dovuto al bruciore e all’irritazione, è utile adottare:

  •   detergente intimo a base di estratto di semi di Pompelmo, Calendula ,con azione lenitiva e rinfrescante, acido lattico, per regolare il ph a valori fisiologici e un tensiottivo derivato dal glucosio che assicura la delicatezza necessaria.
  •  lavanda vaginale per una pulizia profonda e per il riequilibrio della flora locale. A base di estratto di semi di Pompelmo (Gse), Calendula, Aloe vera, Lactobacillus sporogens e acidophilus, Acido Lattico, da effettuare tutti i giorni per almeno una settimana, in caso di disturbi alla sfera intima o un flacone al termine del ciclo mestruale in condizioni di normalità.
  • salviette igieniche contenenti estratto di semi di Pompelmo, Calendula,e Acido lattico per l’igenizzazione delle parti intime anche fuori casa.
  • crema lenitiva che, accanto all’estratto di semi di Pompelmo (Gse), vede impiegati gli estratti di Piantaggine, Ippocastano, Calendula, Amamelide, Soia e Gel di Aloe, con azione sfiammante, disarrossante, lenitiva e riparatrice dei tessuti.

Per trattare invece il problema a livello intestinale, contribuendo a ripristinare l’equilibrio della flora batterica, creando un ambiente ostile per l’espansione del fungo e per rinforzare il sistema immunitario:

Tavolette intimo

La medicina convenzionale tende a trattare la candida in maniera aggressiva, con farmaci antimicotici che debellano  il fungo nell’immediato, ma  si rivelano dannosi anche per l’organismo, impoverendo la flora batterica e creando quindi un terreno fertile per continue recidive.

E’ quindi preferibile rivolgersi a soluzioni naturali che approcciano la problematica nella sua interezza, occupandosi di ripristinare anche le condizioni fisiologiche ottimali, creando cioè una sorta di armatura di difesa contro gli attacchi della candida che, una volta debellata, non troverà più le condizioni favorevoli per un nuovo attacco.

Cellulite: malattia o non malattia? Ma è questo il problema?

Un noto spot di cosmetici anticellulite afferma perentoriamente che la cellulite è una malattia. Secondo numerose altre teorie si tratterebbe invece di un disturbo legato ad una predisposizione femminile dovuta agli estrogeni.Questi, favorendo una maggiore ritenzione di liquidi e un deposito di grasso in particolari zone del corpo della donna, causano un’ alterazione del microcircolo. In termini specialisti è indicata come “pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica” e consiste in un’alterazione che ha origine nel tessuto adiposo sottocutaneo, per poi coinvolgere il derma in superficie. Il risultato è una degenerazione della pelle percepibile al tatto  e visibile con un aspetto irregolare, bucherellato, come una buccia d’arancia, soprattutto sulle zone di glutei, cosce, ginocchia, caviglie e braccia.

Ora, a tutte noi che ci accingiamo a mostrare la nostra cellulite a tutta la spiaggia, poco importa della definizione formale che la comunità scientifica ne dà, se la definisca malattia o anomalia dovuta ad una predisposizione. Ci interessa molto più sapere cosa fare per attenuarla e contrastarla. E qui va fatta la prima considerazione: non possiamo pensare di trattare la nostra cellulite solo qualche mese prima dell’estate, in vista della famigerata prova costume. Che sia una malattia o un’ anomalia bisogna mettere in atto, fin dal suo primo comparire, tutte le strategie disponibili per arrivare ad attenuarla con risultati soddisfacenti. Conoscere le cause delle cellulite permette di individuare le strategie giuste da attuare: gli specialisti sono piuttosto concordi nell’individuazione di alcuni fattori che concorrono all’ insorgenza di questo inestetismo:

  • insufficienza venosa e linfatica
  • cattive abitudini alimentari con consumo eccessivo di alcolici, sale, cibi contenenti zuccheri semplici, specie nella pubertà.
  • insufficienze digestive e metaboliche
  • accumulo di grasso
  • sedentarietà
  • fumo
  • abitudine a portare abiti stretti e scarpe scomode

Ricorrere a prodotti cosmetici e integratori alimentari specifici, quando necessario, è giusto; ma contemporaneamente si devono rivedere abitudini alimentari e stile di vita.

1. Come correggere gli errori alimentari? La dieta non deve necessariamente essere restrittiva, dipende dalle condizioni di peso individuali,  ma è bene che sia varia ed equilibrata, prevedendo almeno 3 pasti al giorno e 2 spuntini. E’ consigliabile abbondare con le verdure che contengono poche calorie e molte fibre, utili per il transito intestinale, l’eliminazione delle scorie e la riduzione dell’assorbimento di grassi e zuccheri. Sono da preferire le cotture al vapore e alla griglia perché prevedono meno grassi; l’olio va usato a crudo e il sale con molta moderazione ( meglio insaporire con qualche spezia). Un consumo quotidiano di frutta garantisce un buon apporto di vitamine e antiossidanti; i carboidrati vanno consumati cautamente e preferibilmente a colazione e a pranzo; meglio se provenienti da cereali non raffinati, quindi biscotti pane e pasta integrali. Preferire cibi ricchi di proteine come la carne bianca, il pesce, le uova ,lo yogurt magro, limitando invece il consumo di formaggi grassi. Bere molta acqua, almeno 1.5 litri al giorno, evitando bibite zuccherine, alcolici ( massimo 2 bicchieri di vino al giorno) e superalcolici.

consumare più frutta e verdura!

Se non siete svenute finora, possiamo proseguire con :

2. Consigli sullo stile di vita. L’esercizio fisico è un ottimo alleato nella lotta contro la cellulite, è utile per tonificare i muscoli, bruciare i grassi e favorire la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, evitare il ristagno dei liquidi e migliorare lo smaltimento delle tossine. Meglio scegliere le attività aerobiche perché promuovono il consumo delle riserve di grasso, tipo la passeggiata a passo sostenuto, il nuoto, la bicicletta in pianura, la cyclette. Sarebbe bene evitare di stare troppo tempo seduti o in piedi nella stessa posizione, perché si rallenta la circolazione venosa , peggiorando il microcircolo. Per lo stesso motivo è utile preferire abiti comodi e non aderenti, che comprimono la circolazione. Le sigarette e gli anticoncezionali orali peggiorano la situazione.

3. Integratori alimentari e cosmetici. Non disperate, non siamo sole in questa strenua lotta contro gli inestetismi della cellulite. Per fortuna ci vengono in aiuto tanti rimedi naturali, sia integratori alimentari, che cosmetici per uso locale come fanghi, creme, fluidi concentrati , che agiscono sulle principali cause della cellulite: cattiva circolazione, ristagno linfatico, accumulo di grasso.

Le soluzioni naturali per migliorare la microcircolazione  sono generalmente a base di Ananas, Centella, Rusco, Ippocastano, efficaci anche nell’eliminazione delle tossine e dell’edema. Per favorire il drenaggio e l’eliminazione di ristagni di liquidi e materiali di scarto sono efficaci piante come Betulla, Mais stimmi, Verga d’Oro, Orthosiphon, Centella, Tarassaco, Gramigna. Sono reperibili in tisane, compresse o concentrati liquidi da diluire in 1-1.5 litri di acqua, da bere durante la giornata .Gli stessi estratti sono presenti nei trattamenti per applicazione locale:  creme, fanghi e fluidi concentrati , spesso con l’aggiunta di Alghe come il Fucus o la Laminaria.

Fanghi anticellulite Guam

Abbiamo visto che l’accumulo di grasso può favorire l’insorgere della cellulite: si rivela quindi utile integrare estratti con azione lipolitica come Arancio Amaro ( Citrus aurantium) , Coleus, Guaranà, Tè,  Fucus , che promuovono la termogenesi, cioè il consumo dei grassi depositati.

Sarebbe utile contrastare anche lo stress ossidativo, frequente in un processo infiammatorio come quello che riguarda i tessuti colpiti da cellulite, con integratori antiossidanti: Vitamina A , Vitamina E,  Vitamina C, Selenio, Coenzima Q 10, OPC da Semi d’Uva.

Infine, per restituire tono ed elasticità ai tessuti, è utile nutrire la pelle con oli o burri vegetali come l’ Olio di Mandorle dolci, l’Olio di Argan, il burro di Karitè, reperibili puri o come ingredienti principali di creme e preparazioni per il corpo.

Seguendo questi accorgimenti con costanza e non solo prima dell’estate, potrete notare sensibili miglioramenti della pelle interessata dalla cellulite, che risulterà più omogenea, più tonica e distesa, senza quei fastidiosi buchetti o bozzette che ci danno tanto pensiero.